Il secondo tema è ispirato ai musei del design italiani…( Triennale .ADI)  dove la creativita’ è un importante strumento di creazione di valore; il sentimento del bello, dell‘armonioso, si associano alla sperimentazione, all’intuizione  sperimentale, e lo sviluppo continuo di nuovi progetti creativi è il tratto fondamentale dell’ industria del design e della moda, oramai un sodalizio sempre più vicino, e che ne contraddistingue uno stile di vita! in questo tema volevamo dare risalto al desiderio di libertà che ha come simbolo la bicicletta, un tema sperimentale, di ibridazione tecnologica e di design ,che coniuga storia e visione futura.

La prossima Primavera Estate 2023, sarà un inno alla libertà incondizionata di spostamento, di flessibilità e con un grande desiderio di leggerezza, di comfort e di novità attraverso immagini di sperimentazione visiva di linee curvilinee in movimento, ispirate dalle forme delle prime biciclette fino a quelle futuribili odierne in materiali ecocompatibili. La bicicletta rappresenta così il mezzo più sostenibile e innovativo per il suo design, per gli spostamenti di breve e medio raggio alla portata di tutti.

I toni di questa palette sono molto intensi e vivaci, come il rosso papavero, che esprime la vivacità e l ‘energia del movimento, mentre il copiativo, l ‘acqua marina e il blu seta si ispirano ai fondali marini, dove vengono recuperate le vecchie reti da pesca per essere riciclate…o dei rifiuti come il trasparente di Plastic WHITE per dare vita a nuovi prodotti…

Il verde scrittoio e il rosso tegola sono colori ispirati dalle cromature dei telai più tecnologici in acciaio o carbonio, per modelli esclusivi di biciclette, con un’attitudine decisamente più sport…e da tempo libero, mentre il colore senape, come colore naturale, ha la funzione di abbinarsi alle altre tonalità, e ne completa la gamma. Sono molto importanti i tessuti tecnici in Nylon riciclati, ed ecosostenibili prodotti attraverso tecnologie, innovative e complesse, sia dalla mano leggerissima, quasi impalpabile, che da tramature più strutturate tipo gros -grain o traforate a rete.

Anche per i pellami continua la ricerca per circuiti produttivi rispettosi dell’ambiente, come le nappe morbide di capra e agnello rigenerate, o vitelli lisci verniciati ad acqua con rifiniture lucide e trasparenti, tanta presenza anche per le colorazioni sfumate degradé e gli effetti iridescenti. Molto importanti sono i nastri, con disegnature a jacquard per tracolle sia lunghe che a spalla e anche cordoni dall’ aspetto tecnico ma intrecciati e annodati fra di loro, quasi a ricreare nuovi intrecci e macrame’ a trama grossa molto moderni e innovativi. I dettagli sono spesso in plastica riciclata o acetato…come moschettoni, fermalacci e catene.

I volumi di questo tema sono in prevalenza ampi e morbidi per shopping e zaini multitasche, sacche arricciate o a pieghe anche per forme più ergonomiche studiate per un maggior comfort…e per finire…sempre soft ma più lineari e geometriche le linee e i dettagli per tracolle e borse a mano pensate per un trend più “Fluid Gender “.

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